6 marzo
L'amore non è sgarbato
"Chi benedice il prossimo ad alta voce, di buon mattino, sarà considerato come se lo maledicesse"
Proverbi 27,14
Niente irrita così istintivamente come l'essere sgarbati.
Sgarbato è dire o fare, senza che ve ne sia il motivo, cose spiacevoli, in modo scortese, villano, brusco, privo di gentilezza. L'etichetta che segui in casa è in gran parte diversa da quella che adotti con gli amici o anche con gli estranei.
In casa, con la persona amata, ti senti libero di essere sgarbato, ma se suonano alla porta, se sei al lavoro, anche con gli estranei, sei sorridente e gentile?
La sfida di oggi
Penso di essere una persona sgarbata? A casa? Al lavoro?
Oggi provo a relazionarmi con la persona amata, e magari anche con gli altri, nello stesso modo con il quale vorrei essere trattato io.
Chiedo alla persona amata di dirmi 3 cose che le causano disagio o irritazione.
Considero quanto mi dirà soltanto dalla sua prospettiva, ascoltando in silenzio, senza interrompere, senza cercare giustificazioni o scusanti.
Rifletto a fine giornata...
1. Sono stato capace di ascoltare in silenzio?
2. Ero consapevole di ciò che mi è stato riferito?
3. Che sensazioni ho provato?
4. Cosa ho pensato?
5. Quali emozioni mi ha suscitato?
6. Che cosa ho intenzione di fare per migliorare in quelle aree?