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31 marzo 

L'amore porta unità

"Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi."
Giovanni 17,11

Padre, Figlio e Spirito Santo sono in perfetta unità. Sono uno per l'altro. Si servono l'un l'altro, si amano l'un l'altro e si onorano l'un l'altro. Sebbene uguali, gioiscono quando l'altro è lodato. Sebbene distinti, sono uno, indivisibili. Tutti e tre sono in perfetta unità di mente e di propositi. 

La sfida di oggi

L'unità della Trinità, che esiste da prima dell'inizio della storia e che continuerà nel futuro, è la dimostrazione della potenza dell'unità.

Che cosa mi ha unito alla persona che amo? Che cosa mi faceva sentire un tutt'uno con lei, con lui? Quali erano i nostri intenti, i nostri propositi? Quali erano i nostri sogni? Li abbiamo realizzati? Li stiamo realizzando o c'è qualcosa che ci impedisce di farlo, c'è qualcosa che ci divide? 

Identifico un motivo di divisione nella mia relazione e considero la giornata di oggi come un'opportunità per fare qualcosa, per ritrovare l'unità.

Creo un'occasione per parlarne con la persona che amo. Se non è possibile le scrivo un messaggio oppure registro un messaggio vocale, nel quale esprimo ciò che mi ha fatto innamorare di lui, di lei. Esprimo i nostri desideri, i nostri sogni. Esprimo ciò che mi rende felice e ciò che mi rattrista, mi preoccupa, mi irrita, mi spaventa. Condivido ciò che secondo me, minaccia la nostra unità.

Se lo desidero, prego per lei, per lui, perché Dio possa aiutarci a ritrovare il nostro essere parte l'uno dell'altra. 

Rifletto a fine giornata...

1. Sono stato capace di vivere la sfida di oggi?

2. Cosa ho fatto?

3. Che reazioni ha avuto lei, lui?

4. Quali propositi esprimo per il futuro?

5. La preghiera mi è stata di aiuto?

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